L’azione “Formazione per Adulti” promossa dal PON FSE per la Scuola 2014-2020 si pone l'obiettivo dell’innalzamento del livello di istruzione della popolazione adulta (in particolare per soggetti in situazione di svantaggio, analfabeti di ritorno, Inoccupati e disoccupati), attraverso percorsi finalizzati al recupero dell’istruzione di base, al conseguimento di qualifiche/diplomi professionali o qualificazione professionale e alla riqualificazione delle competenze con particolare riferimento alle TIC.
Gli enti promotori del progetto sono i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (progetti finanziati fino a 50.000 euro) o le istituzioni scolastiche statali secondarie di secondo grado che hanno sedi di percorsi di secondo livello per l’istruzione degli adulti, ivi comprese le sedi carcerarie collegate (finanziamento massimo 30.000 euro), con la possibilità, come per l’azione Competenze di Base, di attivare partenariati e collaborazioni con altre istituzioni pubbliche e private.
Anche per questo avviso è necessario che le proposte progettuali rispondano a determinate caratteristiche:
· Approccio innovativo: superare la dimensione frontale della formazione e promuovere una didattica attiva.
· Contenuti: le proposte progettuali devono essere caratterizzate da un forte orientamento alla pratica, dalla modularità e flessibilità dei percorsi, da un approccio finalizzato alla laboratorialità, allo sviluppo di competenze per la vita professionale.
· Programmazione dell’attività: le attività vanno programmate in orario non coincidente con le attività curricolari e progettate in sinergia con le stesse, a supporto dell’apprendimento curricolare.
Infine vediamo come vengono selezionati i progetti. Un’apposita commissione attribuirà un punteggio (fino a 100 punti per progetto) per stilare delle graduatorie, per ciascuna Regione, e distinte per CPIA e istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado con percorsi di secondo livello per l’istruzione degli adulti. Gli ambiti di valutazione sono quattro:
1. Caratteristiche di contesto (punteggio attribuito in via automatica dal sistema informativo, max 30 punti), calcolato in relazione all’indice ISTAT di deprivazione territoriale.
2. Qualità del progetto (max 35 punti) in termini di: Innovatività e qualità pedagogica, inclusività, intesa come capacità della proposta progettuale di includere gli adulti e i giovani adulti con maggiore disagio negli apprendimento, valutabilità intesa come capacità della proposta progettuale di stimolare la riflessione pedagogica e di misurare il progresso effettivo nell’acquisizione delle competenze. Punteggio max. attribuibile 35 punti.
3. Adozione di strumenti per la certificazione delle competenze (max 15 punti)
4. Valore di comunità (max 20 punti)) in termini di:
Coinvolgimento del territorio attraverso partenariati e collaborazioni con amministrazioni centrali, regionali e locali, associazioni, fondazioni, enti del terzo settore, aziende sanitarie locali, università, centri di ricerca, operatori qualificati, reti già presenti a livello locale e altri attori presenti nell’ambito delle Reti territoriali per l’apprendimento permanete.
Terminato l’esame delle proposte progettuali pervenute, la Commissione giudicatrice procederà a redigere graduatorie in ordine decrescente di punteggio, con validità di due anni. Saranno ammesse a finanziamento, fino a esaurimento fondi, le proposte progettuali che, sulla base delle graduatorie definite ottengano un punteggio complessivo di minimo 30 punti e di almeno 15 punti con specifico riferimento al criterio “Qualità del Progetto”.